. 13/03 – 17/04 MOSTRA DONNA 2016

immagine per informatoreInaugurazione domenica 13 marzo ore e 17.30

GLI ARTISTI E LE OPERE SELEZIONATE:
Michele BATTISTELLA “Just Breathe”
Massimo BRAZZINI  “Penombra”
Francesca CARAFFINI “Per un’ora d’amore”
Camilla CERQUA   “Respiro” / “Studio”
Irene CORNACCHIA “Esseri Volanti”
Claudia Di MARIO “Respiro”
Agnes DUERRSCHNABEL  “Icara”
Elsa FASSI  “Game of soul”
Antonella GENSINI “Vibrazioni poetiche”
Elia GIANANTONIO “Donna in abito”
Katia LATTUADA “Dissoluzione”
Claudia RAVALDI “Aquilone e Arcobaleno”
Mariafrancesca ROGNONI “…facciamo che… ero Mary Poppins!”
Sara RUSSO “Prove di volo”“Oplà” / “Sogno(in un cassetto)
Alex SALA “Brezza”“Respiro 1” / “Respiro 2” / “Scheggia di vento” 
Titì Tiziana BARBARO “Animaleggera”
Antonella TURCONI “Dedalo”
Rita VARALLI “Blowing in the wind

complimenti a tutti!

con il supporto di

50/50 Craft Brewery – Varese
Artis – Laveno Mombello VA
Associazione L’Emporio di Mercurio – Venegono Superiore VA
Biologicamente sfuso – Abbiate Guazzone, Tradate VA
Enoteca De Salve – Vedano Olona VA
Euroufficio – Tradate VA
Fedò caffetteria e gelateria artigianale – Vedano Olona VA
Non solo carta – Tradate VA
Nutrymento bio-veg restaurant – Varese VA
Ottica Zago  – Vedano Olona VA
Rognoni Formaggi – Abbiategrasso MI
Trury Prod. – Castiglione Olona VA
Yogorino Point – Tradate VA

 


“Aria. Impalpabile, imprescindibile e leggera, come le idee e i sogni, permea il mondo e le nostre vite. Ora sottile brezza, di colpo le forze le conferiscono l’impeto dei venti e può generare caos e distruzione.

Può essere urlo, sussurro, canto, trasformando il pensiero in parola.

Come Ariel, spirito dei venti ne “La Tempesta” shakespeariana può assumere ogni forma perché una forma non ha. È il cambiamento, la mobilità, la spiritualità.

Intangibile, si, pur con un peso, mette in relazione interno ed esterno attraverso il respiro ed è considerata in molte culture la combinazione delle due polarità di Fuoco ed Acqua, forza moderatrice e portatrice di equilibrio, unione tra il Cielo e la Terra.

Nella cultura della reclusione, la “gentile” concessione dell’ora d’aria, tenta un mite riappacificare l’umano ad una condizione di autonomia perduta. La sua assenza è assenza di vita, sia per il singolo che per il pianeta: nel moderno consumo delle risorse neghiamo il senso stesso della vita, di quel soffio “vitale soffio divino” che dona esistenza a tutte le creature.

Come una madre ci tocca, ci culla, ci accarezza, portando profumi, semi, polline e quindi vita. Agitando(ci) porta alla commistione di culture, saperi. Muove ambizioni, e idealmente, teorie che ancora non hanno preso forma, aneliti e sogno: nell’aria si sono librate le ambizioni di Icaro, le fate delle leggende nordiche, e li si muoveranno gli alieni…

Un’attitudine alla leggerezza ha contraddistinto per secoli la poesia e l’arte, quasi come una Madre, che per raccontare sente la necessità di sottrarre e rendere meno grave il senso della storia. Leggerezza che è di grande contemporaneità ed è quello che inseguono anche la tecnologie, rendendoci più liberi, indagando l’invisibile, raccontando l’effimero e il sogno.
[FC e SR ]

  • GUARDA CATALOGHI E IMMAGINI DELLE EDIZIONI PRECEDENTI sul sito, Facebook e issuu.com